sabato 12 ottobre 2013

Il trasporto pubblico locale verso il collasso.

Comunicato stampa
SPAZI LIBERATI - Toscana specchio d'Europa. Lotte locali e proposte dal basso
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Il trasporto pubblico locale verso il collasso.“Spazi Liberati” dice NO


Il sindaco Matteo Renzi in una cosa eccelle: nella capacità di nascondere i problemi esistenti e i danni provocati. Così avviene che l'opinione pubblica viene condotta a parlare di fantomatici metrotram sotto la città mentre il vero problema è il disastro dell'ATAF, l'azienda di trasporti urbana fiorentina smembrata tra le tre società che ne controllano il patrimonio azionario: Busitalia (cioè Trenitalia, FS), CAP di Prato, Autoguidovie (controllata da Busitalia)
È indecente che si lanci il “metrotram”, una idea nata dai sogni fatti dopo una cena innaffiata con troppo alcool, parlando addirittura di “progetti segreti”,facendo balenare chissà quale futuro per Firenze, mentre il presente che si è creato è un disastro.

Renzi è bravissimo a condurre i media in una visita guidata nel suo mondo immaginario e luccicante come quello di Peter Pan, celando nella nebbia indistinta dell'oblio disastri concretamente provocati come quello del Maggio Musicale, le promesse da fanatico no tav contro i tunnel di Moretti per i quali si è invece venduto e ha venduto la città, l'annuncio delirante del rifacimento della facciata della chiesa di San Lorenzo.

Oggi siamo davanti ad un capolavoro che meriterebbe le dimissioni del sindaco: dopo aver deciso di liberarsi del trasporto pubblico locale vendendolo al privato con l’appoggio compatto di tutto il suo PD nel consiglio comunale del 22 dicembre 2011 siamo arrivati adesso allo smembramento di una della più importanti società di trasporto pubblico urbano d'Italia come l'ATAF tra le tre società che la possiedono.

Ecco come le tanto decantate privatizzazioni stanno rendendo “efficienti ed economici” i servizi pubblici: gli enti locali adesso non controllano più nulla del trasporto in città, si sta creando un anomalo monopolio dei trasporti in cui le Ferrovie dello Stato hanno un ruolo dominante.

Si sta delegando ai privati (e che privati!) ogni progettazione della convivenza (di cui la mobilità è parte fondamentale); si sta svuotando di ogni potere effettivo la politica, ormai ridotta a pura esecutrice degli ordini di consigli di amministrazione che i cittadini non hanno mai scelto e votato e di cui non conoscono nemmeno l'esistenza.

Per questo motivo i gruppi e i comitati che fanno parte di “Spazi Liberati” (tra cui il Comitato contro la privatizzazione ATAF e quello NO TUNNEL TAV, impegnati in prima linea nella difesa del trasporto pubblico locale) aderiscono alla giornata di mobilitazione sui territori del 12 ottobre in difesa dei beni comuni lanciata dai campeggi dell’Amiata, di Venaus e Niscemi.

Saremo presenti al mercato delle Cure dalle ore 11.00, simbolicamente vicino al deposito ATAF e ai cantieri TAV, per informare le cittadine e i cittadini sulla situazione.

Spazi Liberati è: Abitanti a piede libero (PT), Associazione Pantagruel (FI), Comitato No Tunnel Tav (FI), Comitato contro la terza corsia Firenze-Mare, Comitato contro la privatizzazione di Ataf (FI), Comitato San Salvi chi può (FI), Comunità delle Piagge (FI), Coordinamento comitati Ato Toscana centro, Fondo etico e sociale delle Piagge (FI), Forum toscano dei movimenti dell’acqua, Fuori binario (FI), l’Altracittà – giornale della periferia (FI), Lo Sbertoliano (PT), Mag Firenze, Medicina democratica (FI), perUnaltracittà – lista di cittadinanza (FI).

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