Per esempio sull'isola di San Servolo nella laguna di Venezia, sede fino al 1978 del manicomio: alla sua chiusura si decise infatti non solo di tramandare la memoria storica del luogo, ma anche di recuperare i complessi architettonici e conservare l'isola preservandola dall'abbandono ma anche dalla speculazione, mantendendone la proprietà pubblica e riconsegnandola alla comunità cittadina.
Effettuato il restauro conservativo, oggi l'isola ospita un museo ed è sede di studio, di ricerca e di iniziative culturali, il suo grande parco è aperto alla cittadinanza ed è diventata un fiore all'occhiello per la provincia di Venezia come punto di interscambio e dialogo fra culture.
Un complesso di straordinario valore che in tutta la sua ricchezza e potenzialità è stato restituito alla città come parte della città stessa col suo valore storico, architettonico, ambientale, culturale e sociale. Perché a San Salvi no?
http://www.fondazionesanservolo.it/html/fondazione.asp
http://www.veneziasi.it/content/view/?id=206&Itemid=460&lang=it
http://www.sanservolo.provincia.venezia.it/home.aspx
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