martedì 21 settembre 2010

6 perché

Ecco sei perché il Comitato San Salvi Chi può aderisce al
Manifesto Nazionale del Movimento di Stop Al consumo di Territorio:


Quello del consumo di suolo/territorio è un problema su cui da anni si sono pronunciati numerosi scienziati e ricercatori, ma in Italia il tema è stato sempre considerato prettamente come un elemento di tipo “estetico” e per questo, dunque, non emergenziale. La campagna nazionale per lo “Stop al Consumo di Territorio” si è invece concentrata sugli aspetti più concreti della materia in questione ponendo alcune basi di riferimento attraverso sei “perché ?”:
  1. Perché il suolo ancora non cementificato non sia più utilizzato come “moneta corrente” per i bilanci comunali.
  2. Perché si cambi strategia nella politica urbanistica: con l’attuale trend, in meno di 50 anni buona parte delle zone del Paese rimaste naturali saranno completamente urbanizzate e conurbate.
  3. Perché occorre ripristinare un corretto equilibrio tra Uomo ed Ambiente sia dal punto di vista della sostenibilità (impronta ecologica) e sia dal punto di vista paesaggistico.
  4. Perché il suolo di una comunità è una risorsa insostituibile in quanto il terreno e le piante che vi crescono catturano l’anidride carbonica, per il drenaggio delle acque, per la frescura che rilascia d’estate, per le coltivazioni, ecc.
  5. Per senso di responsabilità verso le future generazioni.
  6. Per offrire a cittadini, legislatori ed amministratori una traccia su cui lavorare insieme e rendere evidente una via alternativa all’attuale modello di società.
Fonte: qui

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