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PIANO STRATEGICO PER CHI?
Riflessioni critiche sul Piano Strategico di Firenze
INTRODUZIONE - Mario Bencivenni
Il 12 dicembre 2003 nei locali dell' Auditorium degli Scolopi a Firenze il Coordinamento dei Comitati Cittadini ha organizzato un convegno sul Piano Strategico del Comune di Firenze
PIANO STRATEGICO: PER CHI?
Riflessioni critiche
Il Coordinamento già da tempo sta svolgendo una documentata e meditata critica alla filosofia e ai contenuti del Piano Strategico di Firenze la cui realizzazione sembra essere uno degli obbiettivi primari della Giunta presieduta dal Sindaco Domenici e che ora arriva appunto alla sua fase esecutiva con la creazione dell’Associazione Firenze 2010.
Nonostante il tentativo di presentarlo come un´operazione che mira finalmente a riportare Firenze nella “modernità” dopo decenni di immobilismo, il Piano Strategico rivela invece in modo palese l´accettazione acritica e per sommatoria di tutto quanto da tempo si propone per Firenze unicamente allo scopo di potenziare le posizioni di rendita senza preoccuparsi della sostenibilità degli interventi proposti e dell’essenziale funzione residenziale.
Poiché le osservazioni proposte non sono state recepite dai nostri amministratori che continuano ad affermare che il Piano Strategico è un esempio importante di piano “partecipato”, abbiamo ritenuto utile invitare esponenti della cultura, dei partiti , delle associazioni e dei comitati a discutere e ad approfondire le nostre critiche a un piano che giudichiamo ad alto tasso di ericolosità pubblica.
Al convegno hanno partecipato parteciperanno con relazioni, tra gli altri, oltre a esponenti di vari Comitati cittadini, Donatella Della Porta (Istituto Universitario Europeo), Massimo Gulisano, Gian Luigi Maffei, Giorgio Pizziolo e Paolo Vaccaro dell'Università di Firenze.
Hanno presentato delle relazioni anche Lorenzo Della Corte (Sovranità Popolare) e Domenico Guarino (Controradio).
Al termine del convegno è stata votata una mozione che riportiamo integralmente:
Il CCC, sulla base delle valutazioni elaborate sul Piano Strategico per l´area metropolitana fiorentina e interpretando gli interventi tenuti al Convegno del 12 dicembre 2003, chiede al Sindaco di Firenze e a tutti i Gruppi presenti in Palazzo Vecchio:
1. Una moratoria del Piano Strategico per avviare una seria fase
di discussione sulle sue linee guida che veda protagonisti i cittadini;
2. Che vengano congelati i progetti individuati come "madri delle nefandezze" relativi all’attuazione del Polo espositivo congressuale della Fortezza da Basso e della Stazione dell’alta velocità. E che invece si inizi dalla discussione di quei progetti considerati nel Piano Strategico come "progetti di mitigazione" che rimettano al centro gli interessi generali e strategici della tutela della salute, della salvaguardia del centro storico, della funzione residenziale, della riforestazione urbana e della salvaguardia del verde pubblico;
3. Che si tenga una seduta straordinaria del Consiglio Comunale aperto ai cittadini, ai comitati, alle associazioni di volontariato per riflettere e discutere non solo la filosofia generale del Piano Strategico, ma anche i singoli progetti".
Il Coordinamento dei Comitati con queste richieste intende avviare un percorso di confronto con l’Amministrazione Comunale e con i gruppi politici anche in vista di una definizione del proprio orientamento nelle prossime scadenze elettorali.
Il Quaderno n. 3 è in vendita presso:
Libreria Alfani Via degli Alfani 84/86 R - Firenze
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