martedì 8 luglio 2008

ODISSEA SULL'EUROSTAR

Odissea sull`Eurostar: “3 ore fermi senza aria condizionata e con i bagni rotti“

Roma - Un guasto ha bloccato vicino Sora, in provincia di Frosinone, l’Eurostar n.9433, partito da Milano e diretto a Napoli. I passeggeri sono rimasti bloccati senza aria condizionata e con i bagni inagibili per tre ore. Appena appreso del guasto verificatosi sul treno alta velocità Roma-Napoli, la Protezione civile regionale del Lazio è intervenuta per soccorrere i passeggeri con 5 squadre di volontari che hanno distribuito bottigliette di acqua minerale e generi di prima necessità.«La cosa più grave è che il treno – ha raccontato un passeggero - già nella prima tratta aveva presentato dei problemi e nonostante ciò è stato autorizzato a ripartire da Roma. Una volta fermo a Sora sono state aperte le porte del convoglio ed è arrivata la polizia e l`ambulanza perché alcuni passeggeri sono stati colti da malore. Il personale a bordo del treno ha provveduto a distribuire acqua». Dopo tanta attesa e caldo soffocante è arrivato un convoglio per il trasbordo dei passeggeri. «Trenitalia si scusa. Ci stiamo prodigando per ridurre i disagi», recita il comunicato ufficiale. (24/06/2008 - in collaborazione con AdnKronos)
LOCALPORT

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COMMENTO
Alcuni amici ferrovieri mi hanno parlato di questa notizia che sono andato a ricercare in rete.
In realtà il treno è rimasto bloccato per molto più di 3 ore. I guasti accadono e sono accaduti sempre. Quel che è grave e che l'articolo non dice, perché il giornalista non lo sa, è che un caos del genere può avvenire solo sulle linee AV, dove i treni e i locomotori normali non possono circolare (segnalamento e tensione incompatibili).
In una linea normale, quando un treno si guasta, si provvede ad inviare un locomotore in soccorso; quando le FS erano "normali" normalmente occorreva più di un'ora. Di solito si provvedeva a prendere il locomotore del primo treno merci che passava e si aggiungeva al treno fermo. Adesso che le FS sono "divisionalizzate", cioè divise in tante aziende separate, se occorre un locomotore per un treno di trenitalia si deve aspettare un locomotore di quella società: così passano 2 o 3 ore come se nulla fosse, soprattutto se ciò avviene lontano dalle grandi città. Con i treni AV non si può fare nemmeno quello: occorrerebbero locomotori diesel, ma non ci sono nemmeno per i convogli normali, ma poi sarebbero di un'altra ditta! Così, se un modernissimo treno AV si ferma in linea, non ci sono possibilità di rimuoverlo se non dopo tempi lunghissimi. Immaginate di rimanere bloccati con un caldo come in questi giorni su un treno con i finestrini ermetici.Immaginatevi di essere su una linea dove i treni, sul binario accanto, sfrecciano a 300 km/h. Non si può scendere, c'è pericolo anche per lo spostamento d'aria.Immaginatevi di non poter inviare nessun mezzo di soccorso per trainare il treno fino alla prima stazione...
Queste sono le meraviglie di un progetto stupido come l'AV in Italia.
Fare un trasbordo in linea è una cosa complicatissima: si deve trovare un altro treno AV, si deve istradare sul binario accanto a quello fermo (si blocca la totale circolazione della linea), si deve fermare accanto a quello fermo con le porte una davanti all'altra (in curva non è possibile), pare esistano passerelle per far trasbordare i viaggiatori da un treno all'altro (non le ho mai viste)... poi si riparte.Tutto questo caos perché non ci sono locomotori adatti al traino di questi treni "supermoderni", tutto perché, per viaggiare a 300 invece che a 250 km/h risparmiando pochissimi minuti, si è creato un sistema separato, rigido e difficile da gestire. Un minimo problema blocca tutto.
Questo non ve lo dirà nessuno, perché nessun giornalista può sapere queste cose, perché non le chiede mai, perché le FS fanno di tutto fuor che informare. Di fronte a queste cose mi piacerebbe tanto che mi spiegassero, i fautori dell'Alta Capacità, come faranno i treni merci a passare su queste linee...
Un saluto TC

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