Il convegno di sabato 28 giugno 2008 a Vie Nuove mi è proprio piaciuto: politicamente intenso, con ricche relazioni, con una documentazione visiva eloquente. Si è visto bene il lavoro preparatorio degli organizzatori. Non mi riferisco solo alla sala (caldissima, pazienza!) recuperata in fretta e furia dopo il rifiuto degli Innocenti, né alle proiezioni e alle mappe (anche!). Ho apprezzato più di tutto il tessuto di relazioni che ha reso possibili interventi diversificati qualificatissimi e pubbliche prese di posizione chiare, non aggiustabili a seconda degli uditori cui ci si rivolge. La chiarezza è un tesoro dei comitati, delle nostre modalità politiche che evidentemente ci attirano stima di militanti, siano studiosi di valore e/o attivisti capaci di continuità.Non mi meraviglia l'assenza delle istituzioni, pur invitate, né il poco soddisfacente riscontro stampa: indicano che è indispensabile allargare l'informazione a più e più cittadini ed esaltare il carattere vertenziale del nostro agire. Non è un caso che la combattiva portavoce del comitato di Ampugnano sia stata sommersa da lunghi applausi.Mi dà preoccupazione l'ancora fragile consistenza dei comitati di altre regioni oppure il loro riferirsi così tradizionale e stretto al quadro politico, inevitabilmente partitico, mentre mi è sembrata significativa la presenza di alcuni Valsusini e il loro invito in valle.Concludendo: l'impegno dei relatori, degli organizzatori e l'attivo ascolto di così numerosi presenti mi fanno tornare a casa ancora più convinta e consapevole delle difficoltà, ma con una certa allegria che mi conforta ad essere tenace.
Saluti a tutti.
Franca Gianoni del Comitato San Salvi chi può
Nessun commento:
Posta un commento