Comitato SAN
SALVI CHI PUO’
A.DI.N.A. FIRENZE
perUnaltracittà Firenze
C.U.B.
Sanità Firenze
Medicina
Democratica Firenze
Nuovi
spostamenti dei servizi sanitari di Firenze:quali
vantaggi per i cittadini?
In questi giorni torridi i fiorentini rimasti osservano la città
con più
attenzione: numerose sono le segnalazioni di movimenti di operatori e
dirigenti
ASL proprio nel vecchio Ospedale di Borgo Ognissanti, la cui vendita
fortunatamente è fallita.
E con le segnalazioni matura la speranza: vuoi vedere che riaprono
i servizi sanitari che ci erano stati tolti?
Già, perché in Borgo Ognissanti il presidio sanitario è stato
chiuso
frettolosamente dall’ASL nella speranza che qualche ricco compratore
rilevasse
il vecchio ospedale: gli acquirenti a giugno invece di presentarsi per
firmare
il contratto, se la sono svignata. E intanto l’ASL, (furba!), aveva già
spostato
i servizi a San Salvi, via Canova, Via D’Annunzio, costringendo i
cittadini a
impossibili slalom nel traffico della città o a rivolgersi alle
strutture
private più vicine.
Ora ci risiamo. La struttura di Borgo Ognissanti è ritornata
nella
disponibilità dell’ASL, ci sono quindi tutte le condizioni perché si
riaprano i
servizi sanitari spostati in tutta fretta, e che il maltolto sia
restituito ai
fiorentini del centro storico!
A dire il vero, però, le voci che corrono parlano del
trasferimento di
soli uffici in Borgo Ognissanti, in particolare dell’Ufficio del
personale,
proveniente da Santa Rosa e attualmente dislocato nella prestigiosa
Villa Fabbri
a San Salvi, riccamente restaurata e arredata e già sede della Direzione
Sanitaria che però è stata poi, prontamente, spostata a Santa Maria
Nuova!
Questa ipotesi è talmente irragionevole che si stenta a crederla
vera!
Perché non riportare in Borgo Ognissanti ciò che era stato ingiustamente
eliminato?
Ma insomma all’ASL cosa fanno?
Invece di pianificare e razionalizzare i servizi sanitari
nell’interesse
dei cittadini, si improvvisano immobiliaristi, per di più maldestri, e
si
dedicano, questo sì con grande impegno, ad una dispendiosa e
inconcludente
girandola di trasferimenti e spostamenti di sedi, uffici, lavoratori,
utenti,
con costi notevoli che certamente non possono essere sostenuti, visto
che
continuamente ci ripetono di dover tagliare le spese a causa della
crisi.
E poi chi altro dovrebbe andare a Villa Fabbri? Mica farà gola a
qualche
acquirente, a qualche fondo immobiliare straniero, nell’ottica della
sciagurata
proposta di vendita dell’area di San Salvi per far
cassa?
Noi richiediamo
ufficialmente che riaprano i servizi di Borgo
Ognissanti!
Visto che l’ASL ha altro per la testa, e per di più in maniera
molto
confusa, vorremmo evitare anche altri pesanti disservizi ai cittadini: chiediamo che a Firenze,
durante i Mondiali di ciclismo, dal 22 al 29 settembre, NON CHIUDANO I
PRESIDI
SANITARI, così come preannunciato dalla stessa ASL: questi
sono
servizi distribuiti sul territorio e le persone possono arrivarci anche a
piedi.
Le liste d’attesa per l’accesso a questi servizi sono già molto lunghe e
questa
eventuale chiusura aumenterà il disagio dell’utenza! Saranno gli organizzatori
del mondiale di ciclismo a
garantire i percorsi che consentiranno ai fiorentini di vivere e, se
necessario,
anche di poter andare dal dottore!
Chiediamo che la ASL
renda pubbliche le decisioni rispetto a questi presidi sanitari e
le motivi di fronte ai cittadini che,
giorno dopo giorno, si vedono togliere fette sempre più ampie di servizi
accessibili e fruibili.
Quanto ormai da tempo viene denunciato da Comitati, Associazioni,
Sindacati di
base rispetto al progressivo peggioramento della sanità, non solo nella
ASL 10
ma in tutta la Regione Toscana, è talmente evidente che recentemente il
sistema
sanitario toscano è stato declassato dallo stesso Ministero della
Salute, non
risultando più la Regione Toscana di riferimento rispetto al sistema di
cure
offerto.
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