LA NAZIONE 11/2/2013
San Salvi, incontro sul recupero Dubbi sulla vendita dell'area
«MA QUAL'È quell'imprenditore così matto da tirare fuori di tasca dagli 80 ai 120 milioni di curo per comprarsi l'area di San Salvi?». La domanda è stata posta da un docente di architettura che da anni studia insieme ai suoi studenti come recuperare l'intera zona. Il professor Marco Massa ha fornito anche la risposta. «In realtà l'Azienda sanitaria fa tutta questa operazione di `finta vendita' solo per iscrivere in bilancio l'ipotetico incasso. Dell'area (320mila metri quadrati di cui 38mila edificati) l'AsI ne potrà vendere, sì e no, il 25 o il 30 per cento. Con questa cifra - conclude il docente di architettura - si potrebbe finanziare il recupero pubblico e sociale del resto, non certo dell'ospedale di Torregalli».
L'analisi del professor Marco Massa è uno dei primi risultati del convegno che è stato organizzato dal Partito democratico e che si è svolto sabato sera sul futuro e sul recupero dell'ex manicomio giudiziario. L'incontro di sabato, durante il quale sono state presentate le esperienze simili di varie città italiane, ha visto la partecipazione anche dello psichiatra Franco Rotelli (dell'equipe di Basaglia) che ha raccontato come è stata recuperata l'area di Trieste.
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