A
proposito della partecipazione del prof.
Asor Rosa
e del prof.
Magnaghi
ai convegni promossi dalla Fondazione
Florens 2012,
riteniamo che i dubbi espressi da Eros Tetti non siano privi di
fondamento. Come sappiamo la Fondazione annovera tra i suoi soci
fondatori, sostenitori e sponsor,
proprio alcuni di quei soggetti protagonisti di politiche ambientali
devastatrici, dalle grandi infrastrutture divoratrici di territorio e
denaro, agli inceneritori, dai mega aeroporti alla escavazione
distruttrice di interi bacini montani, ecc. Ormai da tanti anni ci
battiamo contro questi progetti, e francamente ci sembra ben strano
che due nostri esponenti vadano nella tana del lupo a sostenere “LA
DIFESA DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO, CONDIZIONE IRRINUNCIABILE DI
UNA NUOVA FASE DELLA CIVILTÀ UMANA”. A quale uditorio saranno
rivolte le loro riflessioni? In quale contesto saranno inserite?
Non
è forse vero che da anni illustri studiosi pubblicano ricerche
ricche di dati e inconfutabili sulle insensatezze devastatrici delle
attuali politiche territoriali, tanto care proprio ai soggetti
promotori di Florens e ai loro sostenitori, unici beneficiari del
denaro pubblico bruciato per attuarle? A che pro insistere ancora una
volta, prestando il fianco ad una operazione che li fa risultare
attenti e democratici ascoltatori di ogni elaborazione di
pensiero?
A
nostro sentire sarebbe messaggio politicamente molto più efficace e
rivolto ad una platea ben più ampia e realmente interessata
alle sorti dei paesaggi e del buon vivere il ritirarsi
motivato di riconosciuti protagonisti del
neoambientalismo contemporaneo da una iniziativa le cui finalità
ci sembrano a dir poco ambigue.
Nessun commento:
Posta un commento