giovedì 8 novembre 2012

A proposito di Florens 2012


A proposito della partecipazione del prof. Asor Rosa e del prof. Magnaghi ai convegni promossi dalla Fondazione Florens 2012, riteniamo che i dubbi espressi da Eros Tetti non siano privi di fondamento. Come sappiamo la Fondazione annovera tra i suoi soci fondatori, sostenitori e sponsor, proprio alcuni di quei soggetti protagonisti di politiche ambientali devastatrici, dalle grandi infrastrutture divoratrici di territorio e denaro, agli inceneritori, dai mega aeroporti alla escavazione distruttrice di interi bacini montani, ecc. Ormai da tanti anni ci battiamo contro questi progetti, e francamente ci sembra ben strano che due nostri esponenti vadano nella tana del lupo a sostenere “LA DIFESA DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO, CONDIZIONE IRRINUNCIABILE DI UNA NUOVA FASE DELLA CIVILTÀ UMANA”. A quale uditorio saranno rivolte le loro riflessioni? In quale contesto saranno inserite? 
Non è forse vero che da anni illustri studiosi pubblicano ricerche ricche di dati e inconfutabili sulle insensatezze devastatrici delle attuali politiche territoriali, tanto care proprio ai soggetti promotori di Florens e ai loro sostenitori, unici beneficiari del denaro pubblico bruciato per attuarle? A che pro insistere ancora una volta, prestando il fianco ad una operazione che li fa risultare attenti e democratici ascoltatori di ogni elaborazione di pensiero?
A nostro sentire sarebbe messaggio politicamente molto più efficace e rivolto ad una platea ben più ampia  e realmente interessata alle sorti dei paesaggi e del buon vivere il ritirarsi motivato di riconosciuti protagonisti del neoambientalismo contemporaneo da una iniziativa le cui finalità ci sembrano a dir poco ambigue. 

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