sabato 27 aprile 2013

Manifestazione d'interesse collettiva


Urbanistica, "Manifestazione d'interesse collettiva" partecipata
Movimenti e comitati contestano la visione privatistica imposta dal Comune di Firenze

Con la delibera del 29/01/2013 la giunta comunale istituisce il meccanismo della “manifestazione d'interesse”: la possibilità, cioè, che i proprietari di aree superiori ai 2000 mq definiscano i loro progetti su queste aree. Nei fatti l'amministrazione pubblica rinuncia al proprio ruolo dando mandato ai privati di ridisegnare la città considerato che la totalità di queste aree ammonta a più di 1 milione di mq. Tutto ciò, peraltro, in contraddizione con le modalità messe a punto dalla Regione Toscana con la legge 40/2011. Non siamo d'accordo. Pensiamo che il Piano Strutturale e il conseguente Regolamento Urbanistico non possano prescindere da un'idea di Firenze sostenibile e a misura d'uomo.

Per questo motivo Venerdì 19 alle 11.30 è stato presentato all'assessorato all'Urbanistica (via del Castagno) la “manifestazione d'interesse collettiva” dei comitati e situazione di base che vi hanno aderito:
Csa Next-Emerson, Comitato SanSalvichipuò, Comitato di cittadini viale Belfiore-Marcello, Comitato ex-Panificio Militare, Comitato giardino dei Pazzi,  
perUnaltracittà-lista di cittadinanza, Spazi Liberati-lotte locali e proposte dal basso.

In questa scheda illustriamo i motivi e nel dettaglio la nostra proposta. 

Questa scheda, invece, riporta solo le nostre proposte su San Salvi.

 FIRENZE: presidio assessorato urbanistica 19 aprile 2013

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