mercoledì 16 novembre 2011

NO AI TAGLI DELLE STRUTTURE E DEI SERVIZI PER GLI ANZIANI
SALVIAMO LA RSA e il CD Alzheimer Le CIVETTE - San Salvi - Firenze

GIOVEDI’ 17 NOVEMBRE 2011 DALLE ORE 13
PRESIDIO davanti alla RSA Le Civette
per far sentire la nostra voce ai dirigenti della ASL 10


Le Civette occupano più di 70 lavoratori e ospitano 50 anziani su 60 posti disponibili nella RSA e 7 anziani su 15 posti disponibili nel Centro diurno Alzheimer. Nell’ambito delle RSA le Civette costituiscono una struttura di eccellenza su cui la ASL ha investito soldi pubblici fino a pochi mesi fa.
Nonostante questo la ASL 10, senza spiegazione alcuna, con il comunicato di chiusura del 31 ottobre, sfratta gli anziani che ci vivono creando angoscia agli assistiti ed ai loro familiari nonché ai lavoratori dipendenti che vedono messo a rischio il posto di lavoro.
* I dirigenti della ASL 10 , a seguito della mobilitazione dei lavoratori e dei familiari hanno solo rimandato la data, ma non hanno dato segni di voler mettere in discussione tale decisione.
* Per la chiusura la ASL ha prodotto motivazioni vaghe e generiche ,non supportandole con alcun atto e delibera. Questo si configura omissione contro la legislazione vigente sulla trasparenza della pubblica amministrazione: quali sono i reali progetti sulla struttura delle Civette e sull’area di San Salvi?
* Fra i lavoratori e i familiari vengono messe in giro voci su ipotesi di chiusura a breve che generano allarme e incertezze,tese a dividere i lavoratori tra loro, i familiari tra loro e i lavoratori dai familiari nella logica del dividi et impera!

Gli ospiti e i loro familiari non hanno intenzione di essere sfrattati dalla RSA Le Civette che è la loro casa e il luogo delle loro relazioni affettive.
Gli operatori, a cui è stato promesso un ricollocamento per ora vago e incerto, non li abbandoneranno.
La chiusura della struttura porterebbe alla perdita di 60 posti nelle RSA fiorentine, a fronte di liste di attesa di oltre 300 anziani e famiglie che stanno aspettando per un posto nelle RSA.
Ma la ASL sostiene, contro ogni logica, che la sparizione delle Civette, permetterebbe di assistere un numero maggiore di anziani non autosufficienti: proprio mentre contemporaneamente si taglia pesantemente anche sull’assistenza domiciliare e sui contributi alle famiglie per le badanti.
Nell’area di San Salvi il degrado di strutture come il Giardino delle rose e i Girasoli,dove vivono malati psichiatrici, contrasta con il lusso delle strutture deputate alla dirigenza, come villa Fabbri.
Ma allora i tagli sono soprattutto per i più deboli? anziani, disabili, malati psichiatrici?

I LAVORATORI DELLA RSA LE CIVETTE – GLI OSPITI E I LORO PARENTI
Comitato ORO - CUB Sanità di Firenze - Associazione A.Di.N.A. - Comitato San Salvi chi può - volontari A.V.O. - Medicina Democratica - Associazione per la memoria viva di San Salvi “Carmelo Pellicanò”

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