martedì 21 dicembre 2010

Ringraziamo per i messaggi di incoraggiamento


Gentili amici, 
tutte e tutti noi del comitato "San Salvi chi può" vi ringraziamo per i messaggi di incoraggiamento e di suggerimenti che avete voluto spedirci in occasione dell'emendamento al Piano Strutturale che riconosce San Salvi come Parco.
Sappiamo che occorre perseverare nelle iniziative, aprirci alle collaborazioni, cogliere le occasioni istituzionali come per esempio le prossime Osservazioni al Piano Strutturale.
Ci auguriamo che il vostro appoggio non ci venga meno nelle forme e nelle situazioni che sapremo trovare o inventare perché il cammino è ancora lungo e non facile.
Non dimentichiamo che su San Salvi esiste ancora un Piano Esecutivo del 2007 (di cui alleghiamo la planimetria) con cui dovremo ri-misurarci, mentre è in preparazione un progetto dell'ASL, ancor più scellerato, di vendita a privati di quasi tutto il complesso.
Vi saremmo anche gratissimi se intanto ci aiutaste a diffondere l'opuscolo "San Salvi nella storia della psichiatria e nella città di oggi" in occasioni anche informali, con le vostre liste, tra i vostri colleghi, studenti e amici, senza aggravio di impegni da parte vostra: contiene la storia dell'ex ospedale psichiatrico con particolare attenzione alle sue origini, cenni sulle nefandezze dei decenni successivi, con citazione di qualche testimonianza, fino alla Legge 180 e alla chiusura definitiva del 1998, oltre naturalmente alle nostre proposte.

Ancora grazie e cordialissimi saluti.
Per il Comitato San Salvi chi può, Franca Gianoni

Il testo "San Salvi nella storia della psichiatria e nella città di oggi" è stato pubblicato sul nostro sito da dove può essere letto e/o scaricato. CLICCA QUI

A gennaio sarà disponibile la ristampa cartacea dell'opuscolo che potrà esserci richiesto al nostro indirizzo.

lunedì 20 dicembre 2010

San Salvi nella storia della psichiatria e nella città di oggi

Pubblichiamo il testo
"San Salvi nella storia della psichiatria e nella città di oggi"
elaborato dal Comitato san Salvi Chi Può e presentato al convegno
"Quale futuro per san salvi nella firenze di oggi?" del 13/11/2010

QUI è possibile scaricare il testo
Segnaliamo:

PRESIDIO DELLE RETI DI MOVIMENTO TOSCANE A DIFESA DEI BENI COMUNI

MARTEDI’ 21 DICEMBRE 2010
ore 14,30 – 20,00
FIRENZE – in Via Cavour 6
(Sede del Consiglio Regionale della Toscana)
in occasione della
SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA

PER DIRE STOP - FERMATEVI
Soppressione degli ATO, istituzione dei Commissari regionali (acqua e rifiuti)
Basta attacchi ai Beni e ai luoghi Comuni . Alla privatizzazione della politica
BASTA RELEGARE A RUOLO DI STERILI SPETTATORI Le Assemblee Elettive, i Sindaci, i Cittadini e i Comitati di Cittadinanza

mercoledì 15 dicembre 2010

EPPUR SI MUOVE..... APPROVATO IL "PARCO DI SAN SALVI"

Dopo anni di insistenti battaglie condotte da cittadini, associazioni e dal nostro comitato, l'area di San Salvi può finalmente fregiarsi dello status di parco urbano, sì, proprio il PARCO DI SAN SALVI !!!

Infatti, lunedì 13, durante il consiglio comunale convocato per l’adozione del nuovo Piano Strutturale, sono stati accolti gli emendamenti, promossi dal comitato, che sollecitavano proprio questa proposta.

E’ stata approvata anche l’attivazione della fermata ferroviaria metropolitana di San Salvi, finora indicata nelle varie cartografie ma mai formalizzata.

E’ un importante punto di svolta con il quale viene riconosciuta l’importanza dello straordinario patrimonio storico e naturalistico del complesso di San Salvi, che, opportunamente integrato con il sistema degli spazi aperti circostanti, potrà essere messo a disposizione del quartiere e della città.

Sarà necessario ridefinire il Piano Urbanistico del 2007 che, violando l’integrità dell’area, tutelata anche dalla Soprintendenza, consentiva lo smembramento del complesso con la trasformazione di alcuni padiglioni in residenze private di lusso.

Recupero edilizio e destinazione pubblica dell’intera area devono essere gli obiettivi che l’istituzione del parco dovrà perseguire, anche attraverso un PROGETTO PILOTA DI PROGETTAZIONE COORDINATA che coinvolga cittadini e mondo della cultura.

E’ un’occasione straordinaria, non lasciamocela sfuggire!

Al più presto, appena sarà disponibile il testo definitivo degli emendamenti approvati, potremo valutare meglio le conseguenze dell'approvazione delle nostre proposte.

Il Comitato "San Salvi chi può" ringrazia la consigliera Ornella De Zordo che ha proposto ed efficacemente sostenuto l'emendamento derivante dall'attività pluriennale del comitato stesso.

venerdì 10 dicembre 2010

Comunicato stampa

SanSalvichipuò e perUnaltracittà per il futuro di San Salvi
Depositati emendamenti al Piano Strutturale

Il Comitato SanSalvichipuò e la lista di cittadinanza perUnaltracittà hanno presentato vari emendamenti al Piano Strutturale in corso di adozione con i quali propongono di
  • istituire il Parco di San Salvi,
  • integrare funzionalmente il Parco nel sistema delle aree verdi del Quartiere 2,
  • promuovere e consolidare le attività agricole nelle aree periurbane della zona,
  • istituire la fermata ferroviaria metropolitana di San Salvi,
  • ripensare il Piano Urbanistico già approvato per accogliere le istanze dei cittadini e del mondo della cultura circa la necessità e il diritto di utilizzare l’area come risorsa per diffondere usi sociali e valori d’uso a scala urbana.

L’area dell’ex complesso ospedaliero di San Salvi, di grande pregio storico e ambientale, deve essere sottratta alle mire speculative che vorrebbero trasformarla, in gran parte, in zona residenziale di lusso. Gli emendamenti che presentiamo - alcuni dei quali sono stati sottoscrittii anche dal consigliere Tommaso Grassi di Spini per Firenze - sollecitano l’amministrazione a cogliere questa straordinaria occasione del nuovo Piano Strutturale per ridefinire il piano di San Salvi. Alla luce delle richieste che i cittadini e il mondo della cultura stanno esprimendo con sempre maggiore intensità e tenacia riteniamo che in quest’area si debba istituire un vero e proprio PARCO DI SAN SALVI, in cui la memoria dei luoghi, delle esperienze di esclusione e di sofferenza sociale, si intrecci con un rilancio delle funzioni sociali al servizio del quartiere e della città. Il Parco, con il suo eccezionale patrimonio naturalistico, potrà divenire una nuova centralità verde non solo dell’UTOE 2 ma di tutto il Quartiere 2, collegando organicamente quest’area strategica con le altre aree verdi del quartiere, dall’area di Settignano, al Parco del Mensola, dalle aree del Gignoro a villa Favard al parco fluviale dell’Arno ad est della città.

TESTO DEGLI EMENDAMENTI ALLA RELAZIONE DEL PIANO STRUTTURALE - p. 118

- Dopo “Relativamente alla dotazione di verde pubblico, si rileva che questa parte di città non risulta sostanzialmente carente, né dal punto di vista quantitativo, né qualitativo in quanto la presenza dei giardini di Campo Marte, Coverciano, il Parco di San Salvi, l’Area Pettini, il limitrofo Parco del Ventaglio, i corridoi verdi rappresentati dalle sponde del Mugnone e dal percorso lungo il tracciato dell’Affrico costituiscono un sufficiente sistema di verde collegato da piste ciclabili esistenti o di progetto da integrare solamente in alcuni tratti.”

EMENDAMENTO AGGIUNTIVO

“Al fine di consolidare la dotazione di verde pubblico dell’area viene proposta la costituzione del Parco di San Salvi, che potrà quindi divenire una nuova centralità verde non solo dell’UTOE 2 ma di tutto il Quartiere 2, collegando organicamente quest’area strategica con le altre aree verdi del quartiere.”

- Dopo “Per quanto concerne le piste ciclabili, si ritiene di integrare il sistema esistente con alcuni tratti che colleghino o attraversino le aree verdi esistenti: da San Salvi fino al parco del Mensola, da villa Favard al parco fluviale dell’Arno ad est della città.”

EMENDAMENTO AGGIUNTIVO

“Per quanto riguarda le aree seminaturali pedecollinari, del Sub sistema della pianura coltivata e dell’ANPIL del Torrente Mensola, si ritiene che debbano essere conservati e potenziati sia gli assetti territoriali che gestionali di tutte quelle attività definite di ‘agricoltura periurbana’, stimolando anche forme innovative e partecipate di conduzione delle stesse.”

- Dopo “Il complesso di San Salvi costituisce una importante polarità della zona est, ed è interessato da pianificazione attuativa già approvata,”

EMENDAMENTO SOPPRESSIVO

“che dovrà comunque tenere conto delle esigenze di ottimizzazione dei presidi ospedalieri coerentemente con un adeguato servizio al cittadino.”

EMENDAMENTO SOSTITUTIVO

“che dovrà comunque essere aggiornata per accogliere la costituzione del Parco di San Salvi, confermare il Vincolo di tutela della Soprintendenza e salvaguardare la proprietà pubblica e la destinazione pubblica dell’intero complesso ex manicomiale, accettando le legittime richieste espresse in tal senso dagli abitanti della zona (Forum partecipativo del 2005 e assemblee dei “100 luoghi”) e dal mondo della cultura.”