domenica 22 novembre 2009

Segnaliamo "Vita e morte dell'automobile" di Guido Viale, ed. Bollati Boringhieri
L’automobile è da tempo la principale fonte del malessere urbano. Aumenta le distanze, sospingendoci verso l’hinterland per allontanarci dalla congestione; divora il nostro tempo negli spostamenti e negli ingorghi; rende l’aria irrespirabile; ci assorda con il rumore; contribuisce più di qualsiasi altra fonte all’emissione di gas di serra; grava in misura insostenibile sui nostri redditi e sui bilanci comunali; è un fattore di isolamento per tutti – distanze, ingorghi, aggressività e competizione – e di discriminazione per le persone senza auto o senza patente; distrugge la socialità, consegnando al traffico e alla sosta vie, strade, piazze e persino marciapiedi, cioè lo spazio pubblico dell’incontro.
Con il trasporto flessibile (servizi a domanda e car-sharing) tutto ciò può essere evitato. Informatica e telecomunicazioni consentono già oggi di garantire spostamenti porta-a-porta, senza traffico e ricerca del parcheggio, a costi economici, sociali e ambientali molto inferiori a quelli che si pagano con un’auto a testa.
Progetatre il trasporto flessibile in una società complessa richiede la partecipazione consapevole e negoziata di molti soggetti: utenti, maestranze, amministrazioni, imprese, enti, associazioni, tecnici, educatori. Si tratta di un modello organizzativo replicabile in moltri altri servizi pubblici, per il quale oltre alle tecnologie occorre costruire un know-how di gestione che potrà costituire un fattore di competitività decisivo per un’economia come la nostra, altrimenti condannata al declino.
Guido Viale vive a Milano e si occupa di politiche attive del lavoro in campo ambientale per un’agenzia pubblica. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Il Sessantotto. Tra rivoluzione e restaurazione (Mazzotta, Milano 1978); Un mondo usa e getta. La civiltà dei rifiuti e i rifiuti della civiltà (Feltrinelli, Milano 1994 e 2000); Tutti in taxi. Demonologia dell’automobile (Feltrinelli, Milano 1996); A casa. Una storia irritante (L’ancora del Mediterraneo, Napoli 2001)
http://www.bollatiboringhieri.it/scheda.php?codice=9788833917573

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